IL PROBLEMA E' A MONTE

05.09.2018

Nella conferenza stampa di ieri il neo commissario tecnico Roberto Mancini ha detto frasi molto chiare sui giovani italiani che hanno diviso una buona parte dell'opinione pubblica italiana. Per cercare di risolvere un problema così complicato bisogna partire dal basso, il real problema della nazionale è indubbiamente la mancanza di giocatori validi tecnicamente, dopo 70 anni di assoluta gloria e prestigio ci troviamo nel momento più difficile della nostra storia calcistica, ai tempi quando la nazionale vinceva e dominava la maggior parte dei settori giovanili italiani erano composti principalmente da giocatori giovani e italiani, attualmente purtroppo la maggior parte delle società italiane non puntano più a valorizzare dei giovani e a migliorare la condizione del calcio italiano ma pensano solo a ottenere delle plusvalenze. La prima cosa da fare per valorizzare i talenti italiani è italianizzare tutti i vivai, perché nella nostra storia tutti i più grandi fuoriclasse sono usciti dai vivai, e in secondo luogo bisogna cercare di integrare i migliori giocatori nelle prime squadre, sotto questo aspetto il Milan rappresenta un esempio positivo, infatti il nuovo corso rossonero nonostante tutte le difficoltà che ha passato in questi ultimi anni ha fatto sbocciare giocatori come Donnarumma, Cutrone, Calabria, Locatelli; ma oltre al Milan possiamo trovare molti altri esempi a partire dalla rivelazione Atalanta. Io non dico che bisogna trasformare le prime squadre in dei settori giovanili, in Perfetto stile Ajax ma bisogna sapere scegliere i talenti più promettenti. Per quanto riguarda la presenza dei giocatori stranieri nel nostro campionato io credo che non sia un problema di quantità, ma al contrario credo che sia un problema di qualità, a un tempo le società erano estremamente brave nel selezionare gli stranieri più forti del mondo, adesso prendere giocatori stranieri è più facile e più economico, pure se non sono giocatori all'altezza. Io non voglio tornare negli anni '80 quando si potevano schierare 3 stranieri, ma ritengo che sia necessario puntare su stranieri di un certo tipo. Da quando si possono schierare tutti gli stranieri ovvero dagli anni '90 le nostre squadre in Europa hanno spesso trionfato e raggiunto finali, vedi i successi di Inter e Milan e le finali raggiunte dalla Juve, ma perché prima c'erano stranieri forti; adesso sono troppo sopravvalutati e scarsi, quindi le principali responsabilità dovrebbero essere attribuite ai principali manager. Per risolvere questo tema bisogna partire con ordine dalle cose più importanti.

il Cuma

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