INTER VS TORINO 2-2
PRIMO TEMPO DA LEONI, SECONDO TEMPO DA COGLIONI
Che l'Inter sia una squadra pazza non lo scopriamo certo oggi, però oggi abbiamo superato ogni limite di follia, la squadra di Spalletti pareggia 2-2 contro il Torino di Mazzarri dopo aver completamente dominato tutto il primo tempo, dopo un primo tempo di ottimo livello, la squadra nerazzurra alla prima difficoltà si scioglie come neve al sole, ciò non toglie che la squadra di Spalletti abbia potenziale da vendere ma certe pause non si possono avere se si vuole vincere. I problemi psicologici sono dovuto in primis alla mancanza di giocatori abituati a vincere, nella Juventus queste cose non succedono soprattutto perché certi giocatori non si spaventano davanti alle difficoltà . Si sono viste cose positive ma la disastrosa gestione della partita cancella tutto quel che buono la squadra ha fatto nel primo tempo. Se dobbiamo analizzare le principali colpe, Spalletti non manca nemmeno oggi all'appello, anche oggi l'allenatore di certaldo si è dimostrato incapace nel leggere le partite, nel secondo tempo quando il problema principale era il centrocampo lui ha pensato solo a cambiare gli attaccanti, facendo entrare Lautaro al 91', mettendo troppo tardi dei giocatori, fermo restando che per vincere bisogna prima far spazio a quello che rappresentano delle certezze e non fare esperimenti strani. Secondo principale colpevole sicuramente il buon Handanovic che tante ma tante volte ha salvato i nerazzurri in passato oggi li ha condannati con un'uscita imbarazzante e horror sul goal di Belotti e successivamente sul tiro ciofeca di Meitè sul suo palo; un segnale davvero terribile per i tifosi essendo abituati a vedere le mani dello sloveno come quelle di un santo e ora si augurano che si sia solo dimenticato le lenti a contatto. La squadra certamente si rialzerà ma quando si iniziano a perdere questi punti le ambizioni scudetto calano. Ok che ci vuole tempo ma così non si può andare avanti.

HANDANOVIC 4,5: commette l'errore che dà fiducia al Torino, pure sul secondo gol va molle come un budino, non trasmette sicurezza al reparto. MOLLE
DE VRIJ 6,5: Certamente il migliore in campo dei difensori, segna su cross di Politano e per 50 minuti controlla benissimo la fisicità di Belotti, nel finale si inceppa come tutti, ma rimane un punto fermo. TOSTO
SKRINIAR 5,5: Inizia giocando in una posizione strana sul centro sinistra dove viene spesso superato dalla velocità di Iago Falque, viene messo in crisi dalle scelte scellerate di Spalletti. INCERTO
D'AMBROSIO 6: Gioca con grande attenzione nel primo tempo, nonostante debba fare i conti con giocatori come Iago Falque e Aina, si distrae nel secondo tempo come tutta la squadra, ma nonostante tutto la sua prestazione va salvaguardata. ATTENTO
VRSALJKO 5,5: Si limita ad eseguire il compitino, ma per un che è stato preso per fare la differenza non è sufficiente, copre abbastanza bene ma nono riesce a sfondare in fase offensiva, un pestone lo costringe ad uscire. ELEMENTARE
ASAMOAH 6: Dominatore del centrocampo nel primo tempo grazie alla sua forza fisica, fa bene le fase di transizione, meno bene la fase offensiva ma resta senza dubbio un punto di forza; quando esce iniziano i problemi. GUIDA
BROZOVIC 5: il croato si dà da fare solo nella seconda parte del primo tempo, poi nel secondo tempo sparisce dal campo, se questo deve essere il leader della squadra siamo messi alla frutta, troppo discontinuo e instabile psicologicamente, non può continuare così. SVOGLIATO
VECINO 5: come il suo compagno di repaorto Brozovic riesce a esprimersi solo nel primo tempo, nella riprese crolla come un castello di carta esposto al vento, colpa di Spalletti che non lo toglie. ALTALENANTE
PERISIC 7: il più brillante di tutti nonostante la condizione fisica, segna una gran gol dopo 7 minuti, corre molto e crea le principali occasioni, pure durante il blackout del secondo tempo cerca di ribaltare la situazione al 91' va vicinissimo al gol vittoria. Può crescere ma le qualità non gli mancano. ATTIVO
POLITANO 6,5: insieme a Perisic è stato uno dei più attivi del reparto offensivo, batte un bel calcio piazzato sul gol di De Vrij e pure nel secondo tempo cerca di muovere le acque, non è un top player ma ci mette sempre grande impegno e grinta, pure ieri si è salvato. PIMPANTE
ICARDI 5,5: inizia decorosamente nel primo tempo, riesce pure a fare l'assisti vincente a perisic, però nel secondo tempo si nasconde come i bambini di 10 anni, al 92' si divora il gol decisivo, sembra un lontano parente del killer dello scorso anno. TIMIDO
KEITA 6: quando entra come a Sassuolo cerca di cambiare marcia, corre molto ma non riesce a pungere. VOLENTEROSO
DALBERT 5: entra e prediamo due gol, da oggi è il gatto nero dell'Inter, oltre ad essere scarso porta più sfortuna di una suora. GATTO NERO
LAUTATO MARTINEZ S.V: quel gran genio di Spalletti lo fa entrare nei minuti di recupero, nonostante tutto però fa un bellissimo cross per icardi
SPALLETTI 2: sbagliare è umano ma perseverare è diabolico. Continua a ripetere gli stessi errori tattici, non corregge minimante un centrocampo scarico fisicamente nel secondo tempo, non capisco perché abbi inserito Dalbert dopo l'infortunio di Asamoah, forse perché tra lui e Dalbert esiste una reazione segreta, parte con una difesa a tre senza neanche schierare tutti i difensori titolari, fa entrare Lautaro a partita quasi finita. Si trova in grande difficoltà, credo che abbi le idee molto confuse, ieri pure Rey Charles avrebbe fatto dei cambi migliori, se continua così Zhang prenderà subito provvedimenti, le aspettative sono cambiate. COCCIUTO
Il Cuma